mercoledì 12 dicembre 2012

così.

E dopo poco,le sue dita umide mi si infilavano tra le natiche.
"esattamente così."
anche un dito,e poi due,sono dentro.Mentre continua a spingere coi fianchi,le sue dita aggiungono piacere al piacere.
D'istinto,con una mano cerco di allargare dove si spingono le dita..è un'invito,un ringraziamento....e nella mia mente significa anche:sono tua,TUTTA.
Mentre le dita si insuano lente ma decise,e il mio ventre accoglie avido ogni sua spinta.
E come un disco rotto continuo ad ansimare "oh si...così",è l'unica parola che ho in mente.
Vorrei che sentisse,vorrei che capisse quanto ogni suo movimento riesca ad essere tanto intenso dentro di me.Vorrei ringraziarlo per il piacere che regala ad ogni centimetro del mio corpo.
Mi fa stringere le ginocchia,e abbassare di più la testa.Lo sento ovunque.Lo sento così profondamente che non resisto.Sente i miei fremiti,percepisce le mie vibrazioni,e anche il suo respiro si fa più veloce,inspirando quasi con violenza.
Lo sento gemere sotto i miei brividi.
Con una mano continua a tormentarmi,e con l'altra mi stringe forte il sedere...affondo la testa nelle lenzuola per soffocarei miei gemiti.Continuo a dire parole senza senso come in trance,ad alta voce,e versi incomprensibili.
"......vieni così,dai.........",mi dice.
Tutto era amplificato dal fatto che lo sentivo godere e che stava per cedere esattamente come me.E quella parola.....quel giorno era come un mantra.
Con il tormento in ogni dove,e quella parola nella testa,mi sentii esplodere in minuscoli pezzettini,e nel culmine dell'onda....la sua .......mentre si svuotava dentro di me.
"esattamente così".



                                                          Isa




con le 

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