domenica 30 dicembre 2012

un pomeriggio..





...sono uscita dalla doccia accaldata ed euforica.
Con addosso solo l'asciugamano gironzolavo umida per la casa canticchiando,e lo trovai sulla poltrona intento nella lettura.
Decisi di approfittarne:tornai indietro verso "il cassetto delle meraviglie",e scelsi uno dei nostri gadget...
tornai da lui e mi inginocchiai davanti alla poltrona.
Sorrise chiudendo il libro,mettendosi comodo.
Le mie mani lo accarezzarono piano,dal ginocchio verso la cintura dei pantaloni,per poi aprirli.
Dargli piacere è la mia droga.
La mia bocca,le mani,la lingua.Lo faccio lentamente mentre lo guardo.
E poi un po' più veloce.Cominciò ad ansimare e io sorridevo dentro.
Le sue mani tra i miei capelli,e poi in giro a toccare,a cercare...mi liberarono dall'asciugamano...e..trovarono il mio "giocattolino"appoggiato lì di fianco...in un attimo allora mi prese e scambiò i posti,ritrovandomi con la sua testa tra le gambe.
Con la lingua disegnava cerchi intorno al clitoride e non contento faceva lo stesso con le dita ai miei capezzoli.
Potevo sciogliermi all'istante.
Poi alzò la testa,sorridendo malizioso e prese le sfere.Continuando a leccare ne appoggiò una dove ormai ero bagnata già da parecchio.Aspettò un mio respiro e la spinse delicatamente dentro.
"mmm"..e in un attimo è come sparita.
Con la seconda ci giocò un po' di più,fregandola e girandola per bene,per poi infilarla velocemente.
"mmhmm".
E' come se non ci siano,eppure ad ogni movimento,ad ogni sussulto,ogni minima vibrazione,improvvisamente prendono vita e si fanno sentire dai luoghi più profondi del tuo corpo.Le senti lì e nello stesso istante le senti ovunque,e il tuo piacere riesce ad espandersi a luoghi quasi sconosciuti e farsi via via più intenso.
Non smetteva di leccarmi,e d'istinto,il mio bacino seguiva i suoi movimenti...e quello delle meraviglie che mi aveva infilato.O il contrario?
Poi delicatamente mi fece alzare,per girarmi e farmi appoggiare,accovacciata alla poltrona.
Questo movimento propagò il piacere in ogni angolo del mio corpo.
Ma lui,in piedi dietro di me riprese a giocare con le dita...come a cercare le sfere...poi a tirarle dolcemente,
poi ancora fuori..e intorno..
E' una tortura nella tortura.Deliziosa.
Credevo di impazzire.Sentivo il mio corpo vicino all'esplosione.
"Non resisto..."con la voce spezzata.
"Vieni per me".
Lo adoro.
Era un misto di piacere e imbarazzo perchè sapevo già che quell'orgasmo sarebbe stato fortissimo.
Appena iniziai ad ansimare più forte tirò la sottile impugnatura sfilando le sfere.
Non riuscii a trattenermi e urlai tremando,mentre entrò dentro di me per godere insieme.



Isa X


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