sabato 29 dicembre 2012

pensieri..


”Mi stringe senza incertezza, trattenendomi a sé come fossi un pacchetto di roba sua, poi pianta gli occhi sul viso. Fa un giro panoramico, le labbra, il mento, la fronte. Non se ne va via dagli occhi. Resta, s’infila dentro. Come mare che ha viaggiato e violentemente si ricongiunge a se stesso.”

Margaret Mazzantini, Venuto al mondo.



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